A cosa servono i bot di Telegram

A cosa servono i bot di Telegram

Forse non lo sai, ma se usi assiduamente Telegram e sei iscritto a molti canali e gruppi pubblici è assai probabile che tu abbia già interagito almeno una volta con un bot. Già da metà 2015, infatti, l’applicazione ha rilasciato le API per tutti i programmatori che vogliono usare questa funzionalità e, da allora, i bot si sono diffusi costantemente nelle chat di Telegram.



Ma cosa sono i bot Telegram e perché sempre più amministratori di gruppi e canali li utilizzano? Come spiega la stessa azienda che sviluppa l’app di messaggistica instantanea “I bot sono applicazioni di terze parti eseguite all’interno di Telegram. Gli utenti possono interagire con i bot inviando loro messaggi, comandi e richieste in linea“. In altre parole, i bot sono un comodo sistema per automatizzare alcune interazioni con gli utenti, fornendo risposte prestabilite e “precompilate" alle loro domande e richieste. In caso di canali con migliaia e migliaia di iscritti, che fanno più o meno sempre le stesse domande, i bot si rivelano quindi uno strumento di gestione della community estremamente potente.

Come funzionano i bot di Telegram

Gli utenti possono interagire con un bot Telegram in due modi distinti. Il primo è inviandogli un messaggio diretto via chat: ogni bot, infatti, ha il suo nome utente e quindi può essere interpellato aprendo una chat specifica con lui. Il secondo modo è quello di usare i comandi in linea. Esistono una serie di comandi che possono essere impartiti ai bot inviando una richiesta tramite il campo di input, digitando “@ + nome del bot" e subito dopo il comando. Alcuni esempi classici di utilizzo dei bot su Telegram prevedono l’invio di notizie in automatico agli utenti di un canale o gruppo o l’invio di uno specifico contenuto in seguito ad una specifica richiesta da parte dell’utente (caso tipico: i sistemi di assistenza online automatizzati).



Chi (e come) può creare un bot Telegram

Tutti possono creare quanti bot vogliono su Telegram. E non è neanche molto difficile farlo. Basta aprire un account dedicato per ogni bot e chiedere a Telegram una chiave HTTP API. Quest’ultima serve a comandare il bot a distanza, tramite un’app esterna.


Creare un bot Telegram con BotFather

Telegram ha un’app interna ufficiale per creare e gestire i bot: si chiama BotFather. Aprendo una chat con @BotFather, quindi, si possono impartire i comandi necessari a creare e gestire i bot. Il primo comando è “/newbot“: dopo averlo digitato ci verrà chiesto il nome, l’username (che deve finire obbligatoriamente con le lettere “bot“) e la chiave API assegnata al bot. Quest’ultima, in caso di smarrimento, furto o compromissione, può essere generata sempre tramite BotFather con il comando “/token“.


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