Hackerare o rubare Instagram: come fare e come difendersi

Hackerare o rubare Instagram: come fare e come difendersi

Dalle varie notizie pubblicate in rete abbiamo visto come diversi profili Instagram appartenenti a personaggi famosi sono stati vittima di attacchi hacker. Anche se questo fenomeno colpisce maggiormente i VIP, comunque abbiamo deciso di realizzare un articolo in cui vi elenchiamo una serie di indicazioni per hackerare o rubare Instagram in modo da conoscere gli stratagemmi utilizzati dai malintenzionati. Naturalmente, vi elencheremo anche diversi consigli per difendervi. Non perdiamo altro tempo e scopriamo subito come fare.



Prima di iniziare, volevamo precisare che la guida è stata creata per puro scopo informativo. Il contenuto di questo articolo, infatti, non vuole incitare in alcun modo al furto di account del popolare social network. Dunque, né io e né l’intero staff di ChimeraRevo ci assumiamo la responsabilità circa l’utilizzo che ne farete.

Indice dei contenuti

Hackerare o rubare Instagram usando le password salvate nel browser

Una delle tecniche di hacking più adottate dai malintenzionati per accedere ai profili Instagram è utilizzare una funzionalità presente nei browser Web più comuni la quale permette di salvare le password di accesso in un database interno. Infatti, Chrome, Firefox, Safari, Microsoft Edge e i software per la navigazione su Internet più famosi permettono di salvare le credenziali di accesso (username o indirizzi e-mail e password) di vari portali Web senza digitarli manualmente ogni volta durante la fase di login.



Seppur si tratti di una feature davvero comoda, un cyber criminale può entrare in possesso di queste informazioni semplicemente accedendo al vostro computer. Addirittura c’è un software, creato ovviamente per scopi leciti, che può essere utilizzato però dagli hacker per recuperare e trovare in un batter d’occhio tutte le password di Instagram. Stiamo parlando di SterJo Instagram Password Finder. Il software è disponibile soltanto per Windows e addirittura può essere scaricato in versione portatile, quindi non lascia traccia in quanto non si installa.

Hackerare o rubare Instagram tramite phishing

Il phishing è una tecnica particolarmente diffusa al giorno d’oggi che in alcuni casi risulta molto efficace. In parole povere, si ricevono delle e-mail fasulle provenienti da falsi enti pubblici, operatori telefonici e altri enti contenenti dei link che rimandano a delle pagine Web truffaldine le quali richiedono di inserire le credenziali di accesso al proprio account.

In alcuni casi, queste pagine sono molto simili a quelle originali, quindi è davvero facile cadere nel tranello. Tuttavia, è possibile sfuggire al phishing semplicemente ignorando le finte e-mail e non cliccare sul link presente al loro interno.

Hackerare o rubare Instagram con le app spia

Su smartphone e tablet è possibile installare facilmente delle applicazioni spia che permettono di tenere traccia delle attività svolte dall’utente sul proprio device. Grazie a questi software è possibile vedere le pagine visitate su Internet, le chiamate ricevute ed effettuate, gli applicativi utilizzati e addirittura il testo digitato sulla tastiera. Tutte queste informazioni vengono recuperate e inviate agli hacker sfruttando dei server esterni.


Fra le app spia più utilizzate ci sono quelle per il parental control come Qustodio (Android/iOS) e Norton Family Parental Control (Android/iOS). Su Android è possibile usare anche delle app antifurto che servono per ritrovare lo smartphone in caso di furto o smarrimento. Una delle più utilizzate è Cerberus. In questo caso, vi suggeriamo di leggere la nostra guida per proteggervi da chi spia con Cerberus.



Hackerare o rubare Instagram con keylogger

Infine, i cyber criminali utilizzano spesso i keylogger. Parliamo di applicazioni capaci di tenere sotto controllo le attività svolte da un utente su smartphone o su PC. Ad esempio, i keylogger permettono di monitorare i tasti digitati sul dispositivo, quindi è facile farsi scoprire la password per accedere ad Instagram. Fra le applicazioni più famose, abbiamo KidLogger, iKeyMonitor e iKeyGuard.

Hackerare o rubare Instagram: come difendersi

Dopo aver visto in linea generale i metodi più utilizzati dai malintenzionati per hackerare o rubare un account del popolare social network fotografico, nelle successive righe vi elencheremo i suggerimenti che potete seguire per stare più tranquilli.

  • Attivate l’autenticazione a due fattori dalle Impostazioni di Instagram in modo da inserire ad ogni eccesso un codice di sicurezza ricevuto via SMS.
  • Impostate un metodo di sblocco sicuro e complesso sul vostro smartphone e/o tablet (scansione del viso, riconoscimento dell’iride, PIN, pattern o impronta digitale).
  • Su Android, effettuate una scansione delle applicazioni installate utilizzando un antivirus o un antimalware. In questo caso, vi consigliamo di leggere la nostra guida dedicata ai migliori antivirus per Android.
  • Rimuovete l’eventuale root o jailbreak in quanto le app spia richiedono dei permessi speciali per poter funzionare dati soltanto da queste due cose.
  • Modificate spesso la password dell’account Instagram e soprattutto non utilizzatene una identica di un altro social network o account in generale.
  • Impostate una password lunga almeno 15 caratteri contenente lettere, simboli e numeri.
  • Non prestate lo smartphone a persone che non conoscete.
  • Verificate dalle Impostazioni le applicazioni installate sul dispositivo (per esempio le app per il parental control sono facilmente rilevabili).
  • Prestate particolare attenzione a quanto acquistate uno smartphone usato.
  • In extremis, effettuate un ripristino alle condizioni di fabbrica (se non sapete come fare, leggete le nostre guide dedicate come resettare iPhone e reset Android).

Altri articoli utili

Nell’elenco sottostante trovate alcuni post pubblicati su ChimeraRevo che riguardano anche il popolare social network fotografico ormai di proprietà di Facebook:




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