Come scattare foto al cibo con iPhone (#5)

Come scattare foto al cibo con iPhone (#5)

Puntata #5 della nostra rubrica “come scattare foto migliori con iPhone”. Oggi vi parlerò delle foto al cibo, o meglio come scattare foto a contenuti gastronomici. In particolare in questo video troverete alcune tematiche affrontate come l’importanza della luce naturale, come controllare le ombre, la naturalezza dei colori e poi ancora la composizione, con quali sfondi funzionano meglio.


E poi ancora vedremo un trucco per scattare foto perfette dall’alto ed infine l’esposizione per non perdere dettagli: questo e tanto altro nel video che vedete proprio qui sopra! Facciamo un breve riassunto:


Perché dovete avere questa competenza?

Saper scattare foto al cibo non è solamente un gioco per abbellire la propria bacheca oppure i propri profili social: in ambito professionale (come ristoranti, locande, street food e simili) la presentazione di un piatto è un aspetto di cruciale importanza! Come si suol dire, l’occhio vuole la sua parte!

Al giorno d’oggi la maggior parte delle attività hanno un profilo social, solitamente su Facebook o Instagram, sul quale è possibile attirare clientela mostrando i propri piatti forti: è qui che diviene importante il saper fotografare un piatto ed in questo video vi mostrerò come possiate fare tutto da soli (senza ingaggiare un costoso fotografo) semplicemente con l’ausilio del vostro iPhone o in generale con il vostro smartphone. Ecco dunque quali sono i miei consigli:


Privilegiare la luce naturale

Il primo consiglio può sembrare banale ma fondamentale: dovete sempre scattare in condizione di luce naturale: non consiglio quasi mai di scattare foto con il flash o una lampada artificiale perché questi possono alterare i veri colori del piatto o dell’oggetto che state andando a fotografare. Soprattutto quando si parla di cibo, è importantissimo che i colori rispettino la realtà. Quindi anche in post produzione non andate a modificare troppo le foto rendendo tutto troppo surreale o cambiando troppo i colori del cibo.


Naturalmente mi rendo conto che non sempre ci sono delle ottime condizioni per scattare fotografie al cibo: se vi trovate in questa condizione, allora dovrete preparare l’ambiente e seguire alcuni accorgimenti. Se ad esempio siete in una pizzeria, in un pub o un ristorante, ed avete sia spazio limitato sia luce limitata, dovete un po’ arrangiarvi nel giocare con i giochi di luce o magari acquistare dei faretti da esterno per poter appunto fotografare in condizioni di scarsa luminosità. Questi faretti però vanno sempre tarati in una giusta condizione e con un giusto mix di luce calda/ fredda per appunto non alterare troppi colori naturali.

E’ tutto un gioco di ombre!

Un’altra raccomandazione è quella di stare attenti alle ombre! Il più delle volte le ombre vengono nascoste quando c’è molta luce naturale, oppure la troppa luce può addirittura toglierle del tutto.Dovreste imparare a gestire le ombre: esistono infatti ombre forti, che possono oscurare il piatto o comunque dar problemi alla fotografia, e ci sono poi ombre morbide, ovvero quelle ombre che creano un senso di profondità e che si gestiscono facilmente spostando magari il piatto da un’angolazione all’altra oppure avvicinandosi ad una finestra.


Le ombre a volte possono rovinare la foto; altre volte invece possono renderla davvero incredibile: quando sono troppo forti e non avete la possibilità di spostarvi con la finestra, il consiglio è quello di usare una tenda bianca (una semi trasparente) in modo tale che i raggi solari arrivino in maniera più tenue. Meglio ancora se siete all’aperto e c’è tanto sole; in questo caso potete sfruttare un “riflettore” per far rimbalzare la luce sul piatto: banalmente potete usare un foglio bianco che ha proprio l’effetto garantito perché basta posizionare il riflettore sul lato in cui ci sono le ombre e la luce solare verrà dal foglio andando ad illuminare le aree un po’ scure. In questo modo state letteralmente controllando le ombre!


E lo sfondo? Dove lo mettiamo?

Anche questo potrà sembrarvi un consiglio davvero banale, ma lo sfondo è un elemento cardine: esso è in grado di portare all’attenzione alcuni dettagli e donare un’ambientazione alla foto: un’ambientazione rustica? Elegante? Calda o fredda? Spetta a voi deciderlo in base a quelle che sono le vostre necessità! Inoltre capite bene che lo sfondo non può essere troppo prorompente, altrimenti il piatto viene messo in secondo piano: per questo la migliore tecnica è quella di mettere bene a fuoco il piatto e posizionare lo sfondo (che può essere un muro ad esempio) più lontano possibile così da creare un effetto sfocatura che non andrà a “dar fastidio” al piatto.

Quindi assicuratevi che lo sfondo sia abbastanza neutro per far sì che l’enfasi sia appunto sul vostro piatto. Uno sfondo neutro non significa che non dovete mettere nulla nella composizione della foto, anzi qui voglio darvi un altro consiglio. Esistono ben tre tipologie di sfondi che funzionano molto bene nella fotografia del cibo, e che sono: sfondi chiari sfondi scuri e soprattutto sfondi in legno, tipo un tagliere o un bel tavolo. Potete anche inserire un piccolo elemento nella fotografia, a volte anche una tovaglia o un bicchiere può andare, così da dare un elemento “umano” che accompagna il piatto che state fotografando.


Vi consiglio infine anche di sperimentare un bel contrasto tra sfondo e piatto (o soggetto in primo piano): un contrasto cromatico tra il cibo e lo sfondo stesso rende a volte le foto davvero incredibili ed attirano tantissimo l’attenzione dell’utente!

L’angolo di scatto: c’è un trucco!

Non tutte le foto al cibo sono uguali e non tutti i cibi andrebbero fotografati allo stesso modo! Possiamo infatti individuare tre modi per fotografare il cibo: dall’alto di lato ed in diagonale. Non sono tecniche definite e non sono obbligatorie da seguire perché non c’è una tecnica migliore o peggiore rispetto all’altra, ma solitamente ci sono dei consigli da seguire a seconda di cosa si sta andando a fotografare. Per un piatto il consiglio è quello di fotografare dall’alto e quindi seguire tutti i consigli dati in precedenza sullo sfondo la luce e quant’altro. Sul vostro smartphone è dunque fondamentale attivare la griglia nella fotocamera: questo perché esiste un piccolo trucchetto che non tutti conoscono (specialmente su iPhone) dove al centro dell’inquadratura comparirà una specie di mirino. Quando questo segno diventerà giallo e combacerà con il segno bianco, significherà che siete perfettamente in perpendicolare:


Le foto dall’alto hanno tanti vantaggi: oltre a mostrare appunto un piatto del cibo, è possibile includere altri elementi come le posate, una mano per dare l’elemento umano, un frutto e così via. Se invece il soggetto è diverso, ad esempio un gelato o meglio ancora una torta, il mio consiglio è di fotografare di lato per apprezzare meglio i dettagli come la stratificazione della torta oppure se è una particolare tipo di pizza o di focaccia potreste vederne l’interno, il ripieno. Vi ripeto comunque che non esiste una tecnica precisa e migliore dell’altra, però sperimentate diverse angolazioni è fondamentale, ed infatti l’ultima angolazione che voglio consigliarvi è quella in diagonale.

Di solito quando scatto foto al cibo io adoro scattare le foto in tutte e tre le angolazioni e poi decido quale è la più bella o la migliore a seconda dei casi. Ricordate poi di “riempire” la scena senza distrarre troppo il lettore dal vostro piatto, usando ad esempio delle posate, dei bicchieri o delle spezie in modo ornamentale all’interno della vostra composizione: la fotografia al nostro piatto raggiungerà un livello superiore!

L’esposizione è la chiave di tutto!

L’esposizione, come detto precedentemente in altri video, è banalmente la tecnica più utilizzata per cambiare velocemente aspetto alla vostra fotografia in modo tale che abbia più o meno contrasto e luce. Un’esposizione sbagliata porta dei problemi soprattutto nel cibo dove si può finire con dei piatti bui o troppo bianchi (peggio ancora quando lo sfondo è bianco o se c’è molta luce). Il consiglio è quello di regolare l’esposizione semplicemente toccando su una parte della fotocamera con il dito e, una volta che comparirà il quadrato giallo – su iPhone – potrete abbassare/ alzare l’esposizione strisciando con il dito sullo schermo (come vi mostro nel video) agendo appunto sul valore dell’esposizione:

Così facendo potrete evitare problemi di sottoesposizione e sovraesposizione ottenendo dei miglioramenti anche nel contrasto e nell’esposizione. Poi ovviamente, per i più bravi, si potrà sempre intervenire in post produzione per andare a lavorare sulle ombre ed altri aspetti importanti.

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