Recensione iPhone X: pensare in modo diverso

Quando Apple ha presentato iPhone X siamo tutti rimasti sorpresi dal vedere che insieme ad esso sono stati annunciato anche iPhone 8 e iPhone 8 Plus. La sorpresa risiede proprio nel fatto che questi due dispositivi sono la naturale continuazione del classico design e ben consolidato standard di Apple, con tutte le migliorie del caso, mentre iPhone X rappresenta una vera e propria rivoluzione.

Quasi un “prototipo” per qualcuno: si tratta infatti del primo smartphone borderless dell’azienda di Cupertino che ha lasciato non poche perplessità dal punto di vista estetico ma che dentro, invece, ha potenza e qualità da vendere. Azzeccata la scelta di uno schermo OLED invece che LCD, nulla da dire dal punto di vista fotografico che è davvero eccellente (la fotocamera posteriore è identica a quella di iPhone 8 Plus) e nel quotidiano non si registrano impuntamenti né problemi di surriscaldamento.



Altra rivoluzione è rappresentata dalla rimozione del pulsante fisico home: iPhone X ha solo i tasti laterali per bilanciare volume, tasto power e tasto per silenzioso/suoneria. I gesti hanno sostituito le classiche abitudini e proprio questo all’inizio può spaventare un utente: è solo questione di pratica ma poi si apprezzano le gesture che Apple ha introdotto con iPhone X.

Altra aggiunta (divertente più che altro) di iPhone X riguarda le Animoji, ovvero una funziona che consente di creare emoji parlanti usando la fotocamera frontale del vostro iPhone. Non dimenticate, inoltre, che iPhone X è certificato IP67 e questo significa che può resistere all’immersione a massimo 1 metro di acqua (dolce) fino a 30 minuti.

Face ID: la vera rivoluzione di iPhone X

Il punto di forza e anche il perno di iPhone X è senza dubbio il Face ID, ovvero il riconoscimento facciale che ha sostituito in tutto e per tutto Touch ID. Dopo una fase iniziale di spiazzamento, capirete bene come utilizzarlo per sbloccare il dispositivo. Ed è velocissimo! Tuttavia, con il Touch ID riuscivo a far registrare più impronte (anche quelle di familiari o ragazza) mentre Face ID è unico e non c’è modo di aggiungere più volti per lo sblocco.



Recensione iPhone X: pensare in modo diverso

Come funziona? Bene, davvero bene: immediato lo sblocco riconoscimento facciale impressionante che funziona in ogni condizione (controluce, al buio, con poca luce, con tanta luce, con occhiali o senza, con cappello o senza ecc).  La tecnologia di riconoscimento facciale di Apple è un passo in avanti (bisogna ammetterlo) rispetto a qualsiasi altra cosa soluzione disponibile sul mercato in questo momento.

Basta semplicemente sollevare l’iPhone X, guardare lo schermo e il dispositivo è sbloccato, ed è lo stesso meccanismo usato sia per sbloccare il telefono sia per usare app. Il problema più grande sarà se siete una persona che lascia il proprio iPhone sulla scrivania e usa il pollice per controllare le notifiche: dovrete ora sollevare il telefono e guardare sullo schermo per visualizzare gli aggiornamenti (anche se dalle impostazioni di iPhone X potete decidere di mostrare il contenuto delle notifiche anche quando lo smartphone è bloccato).

Un altro problema con Face ID rispetto a Touch ID è quando si utilizza Apple Pay. Prima avreste avvicinato usato il pollice sul pulsante Home per verificare immediatamente il pagamento, con l’iPhone X dovrete toccare due volte il pulsante laterale power per attivare Face ID, far sì che registri il vostro viso e allora sarete pronti a pagare. Face ID è abilitato dalla fotocamera frontale TrueDepth che serve anche per la modalità Ritratto dei selfie: di questo, però, ne parleremo più avanti.

Schermo e design: pareri contrastanti

La qualità del display OLED invece che LCD è innegabile: la risoluzione del display Super Retina su iPhone X è tecnicamente più nitida di quella di iPhone 8 Plus e iPhone 8. Inoltre, i neri sono perfetti ed i colori eccellenti. Se per quanto riguarda lo schermo sia noi che molti altri esperti concordiamo sull’indiscussa qualità che Apple ha fornito al suo iPhone X, non si può dire lo stesso del design di questo nuovo melafonino.



Il design di iPhone X è un mix di vecchio e nuovo. Lunetta molto piccola, un retro in vetro e nessun pulsante Home ma soprattutto quel notch (o tacca o alette, chiamatele come volete) che portano ad una profonda spaccatura tra le opinioni di utenti e recensori. C’è chi le apprezza, personalmente parlando non mi hanno entusiasmato e visto che esistono smartphone senza bordi con in alto l’assenza del notch, c’è da chiedersi come mai Apple abbia deciso di non fare la stessa cosa. Forse per distinguersi? Forse perché il prossimo iPhone del 2018 non avrà più il notch? Lo scopriremo.

Recensione iPhone X: pensare in modo diverso

Sempre a livello estetico, la fotocamera posteriore sporgente è qualcosa che ha urtato la sensibilità di molti: personalmente ho “risolto” usando una cover protettiva che appiattisce il tutto e dunque non ci do molto peso.

In termini di come l’iPhone X si tiene in mano beh, è ​​sorprendentemente facile da usare con una sola mano (vi consiglio di abilitare da Generali > Accessibilità la possibilità di usarlo a una sola mano). Si equilibra naturalmente nella mano, non pesa molto (174 grammi ben distribuiti) con la combinazione di vetro e metallo che sembra abbastanza avvincente.

Una cosa negativa da dire sul design: senza cover, il retro tende spesso a catturare le impronte digitali in un batter d’occhio e il vetro anteriore e posteriore accetta volentieri l’olio che le dita vogliono depositare su di loro.

Prestazioni e gesti: all’inizio farete fatica

In tre frasi possiamo racchiudere questo paragrafo: uno dei telefoni più potenti al mondo, molto facile da usare a una mano, un po’ di tempo per abituarsi ai nuovi gesti. Mancando il tasto Home, Apple ha dovuto introdurre dei gesti in iPhone X per sostituire ciò che prima il pulsante centrale riusciva ad offrire. Ad esempio scorrere verso l’alto dalla parte inferiore dello schermo non lancia più il Centro di controllo ma piuttosto funge da pulsante Home.



Sotto al cofano c’è un motore potente: il chip A11 Bionic che funziona in tandem con 3 GB di RAM. Non sembra molta RAM se paragonata ai dispositivi Android ma è il massimo che Apple abbia mai lanciato in un telefono. E quanto basta per avere ottimi risultati e zero impuntamenti.

Fotocamere da urlo

Partiamo dalla novità rispetto ad iPhone 8 Plus: la fotocamera frontale TrueDepth da 7.0 MP che permette di attivare la modalità Ritratto, ovvero selfie dove lo sfondo è sfocato mentre il vostro volto in primo piano è messo a fuoco ed in risalto. Gli scatti sono davvero ottimi ma ricordate che le capacità di rilevamento della profondità di TrueDepth sono limitate a circa un metro di distanza: fondamentalmente, a distanza di faccia.

Potete sfruttare le varie scene per avere foto più luminose, bianche e nere, con sfondo nero e altro.

Recensione iPhone X: pensare in modo diverso

Veniamo ora alle differenze con gli altri iPhone: iPhone 8 non ha due fotocamere posteriori, mentre iPhone 8 Plus si e anche iPhone X.  La velocità complessiva dello scatto e della qualità della fotocamera dell’iPhone X è eccellente, come ci si aspetterebbe da un telefono che costa tanti soldi ed è il top di Apple con il nuovo chip A11 Bionic all’interno. Entrambe le fotocamere posteriori di iPhone X includono la stabilizzazione ottica dell’immagine, mentre iPhone 8 Plus ha solo la principale con stabilizzazione ottica anche se fondamentalmente hanno risultati simili.

Alcuni degli scatti dell’iPhone X sono sorprendenti: le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione, quando la luce si attenua, sono ottime, anche se i tempi risultano più lenti e comportano un tocco maggiore di rumore e sfocatura.

La modalità Ritratto posteriore è una delle migliori sul mercato, ma a volte non trova perfettamente il bordo degli oggetti che sta cercando di rilevare in profondità: Google Pixel 2 in realtà funziona meglio e con un singolo obiettivo, anche se i risultati su entrambi sono sensazionali quando funziona tutto correttamente.

Per quanto riguarda alcuni dati, c’è da segnalare che iPhone X può registrare video fino video 4K a 24 fps, 30 fps o 60 fps con video in slow‑motion addirittura in 1080p a 120 fps o 240 fps.

Batteria: nessun miracolo ma affidabile

La batteria dell’iPhone X è di 2716mAh, un tocco più grande di iPhone 8 Plus che tra i tre nuovi iPhone resta quello che garantisce autonomia migliore (lo schermo di iPhone X consuma di più). La durata della batteria dell’iPhone X non è strabiliante ma arriverete senza problemi a sera mentre è impossibile iniziare il secondo giorno con una sola carica.

La ricarica rapida di iPhone X e la ricarica Wireless sono due novità importanti che meritano una menzione

Conclusioni

iPhone X è un’evoluzione in ritardo e vincente dell’iPhone, visto che molte altre aziende hanno già lanciato smartphone borderless, ma dovrete lasciare la vostra zona di comfort per fare il salto in avanti, riconoscendo il futuro. Il prezzo è poi il punto debole: ben 1.189€ per il modello da 64 GB di memoria interna e 1.359€ per quello da 256 GB (vi consiglio quello dal taglio inferiore, se avete problemi di memoria consultate questo mio suggerimento). Di seguito trovate alcune offerte da Amazon:

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